Neuropsicologia e neuropsichiatria dell’età evolutiva | Percorsi diagnostici
Percorsi diagnostici di Neuropsicologia
Percorso diagnostico per le difficoltà e i Disturbi dell'Apprendimento
Il percorso diagnostico è uno strumento in grado di differenziare le difficoltà di apprendimento dai Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
Questi disturbi (dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia) sono definiti da una settoriale e significativa difficoltà in un preciso ambito degli apprendimenti in bambini che hanno una funzionalità cognitiva assolutamente nella norma.
I bambini e ragazzi con DSA, pur essendo intelligenti, faticano nel procedere nel percorso scolastico e affrontano quotidiane frustrazioni che minano la loro autostima e l’immagine di sé.
Per i bambini/ragazzi con difficoltà o Disturbo Specifico di Apprendimento vengono quindi definiti dei percorsi che tengono conto delle molteplici variabili in gioco: funzionali, emotive, scolastiche e familiari. I percorsi richiedono una collaborazione stretta con la famiglia e la scuola al fine di favorire l’acquisizione di competenze e l’autonomia scolastica e di vita.
I percorsi necessitano di un coinvolgimento diretto della famiglia e della scuola.
Il percorso diagnostico è uno strumento in grado di differenziare le difficoltà di apprendimento dai Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
Questi disturbi (dislessia, discalculia, disortografia, disgrafia) sono definiti da una settoriale e significativa difficoltà in un preciso ambito degli apprendimenti in bambini che hanno una funzionalità cognitiva assolutamente nella norma.
I bambini e ragazzi con DSA, pur essendo intelligenti, faticano nel procedere nel percorso scolastico e affrontano quotidiane frustrazioni che minano la loro autostima e l’immagine di sé.
Per i bambini/ragazzi con difficoltà o Disturbo Specifico di Apprendimento vengono quindi definiti dei percorsi che tengono conto delle molteplici variabili in gioco: funzionali, emotive, scolastiche e familiari. I percorsi richiedono una collaborazione stretta con la famiglia e la scuola al fine di favorire l’acquisizione di competenze e l’autonomia scolastica e di vita.
I percorsi necessitano di un coinvolgimento diretto della famiglia e della scuola.
Percorso diagnostico per i Disturbi del Linguaggio
La diagnosi avviene attraverso un percorso valutativo che consente di indagare tutte le componenti linguistiche (comprensione, produzione e pragmatica), cognitive e relazionali, allo scopo di ottenere un quadro completo delle risorse del bambino e delle aree di difficoltà.
A seguito delle valutazioni diagnostiche, vengono definiti in équipe i percorsi riabilitativi, verificati periodicamente.
Vengono attivati percorsi per i seguenti disturbi:
La diagnosi avviene attraverso un percorso valutativo che consente di indagare tutte le componenti linguistiche (comprensione, produzione e pragmatica), cognitive e relazionali, allo scopo di ottenere un quadro completo delle risorse del bambino e delle aree di difficoltà.
A seguito delle valutazioni diagnostiche, vengono definiti in équipe i percorsi riabilitativi, verificati periodicamente.
Vengono attivati percorsi per i seguenti disturbi:
- Ritardo nelle tappe di sviluppo del linguaggio
- Disturbo specifico articolatorio
- Disturbo espressivo
- Disturbo della comprensione linguistica
- Disturbo della fluenza (balbuzie)
- Deglutizioni atipiche
Percorso diagnostico per le Difficoltà nella coordinazione motoria e psicomotoria
Valutazioni sulle abilità psicomotorie (controllo posturale, coordinazione motoria globale e fine, equilibrio statico e dinamico, corrdinazione oculo-manuale) e motorie.
Quando le difficoltà sono relative all'area motoria è possibile un percorso di educazione motoria/psicomotricità.
Questo intervento è rivolto a:
I percorsi psicomotori possono essere utili anche quando il linguaggio del corpo sembra essere lo strumento privilegiato per intervenire sulle difficoltà comportamentali, emotive e relazionali.
Valutazioni sulle abilità psicomotorie (controllo posturale, coordinazione motoria globale e fine, equilibrio statico e dinamico, corrdinazione oculo-manuale) e motorie.
Quando le difficoltà sono relative all'area motoria è possibile un percorso di educazione motoria/psicomotricità.
Questo intervento è rivolto a:
- Disturbi della coordinazione motoria
- Difficoltà motorie (impaccio, goffaggine)
- Iperattività e difficoltà attentive
- Disprassie
I percorsi psicomotori possono essere utili anche quando il linguaggio del corpo sembra essere lo strumento privilegiato per intervenire sulle difficoltà comportamentali, emotive e relazionali.
Percorso diagnostico per i Deficit di attenzione e iperattività
Molto frequenti sono le richieste di consulenza relative alla difficoltà d’attenzione. La necessità di una diagnosi attenta è quanto mai importante poiché tale difficoltà è spesso associata a diversi disturbi e solo in alcuni casi si individua un Deficit d’attenzione Iperattività. I disturbi d’attenzione vengono affrontati secondo un approccio multimodale coerente a riferimenti teorici validati.
Per il percorso d’intervento vengono proposti:
Molto frequenti sono le richieste di consulenza relative alla difficoltà d’attenzione. La necessità di una diagnosi attenta è quanto mai importante poiché tale difficoltà è spesso associata a diversi disturbi e solo in alcuni casi si individua un Deficit d’attenzione Iperattività. I disturbi d’attenzione vengono affrontati secondo un approccio multimodale coerente a riferimenti teorici validati.
Per il percorso d’intervento vengono proposti:
- training di stimolazione dell’attenzione uditiva e visiva;
- intervento psicoeducativo con il bambino;
- sostegno familiare (parent training).
- consulenza scolastica